Ricordo un bagliore
Lei sudata mi teneva in braccio
Mentre lui sconvolto le stringeva la mano
Una casa, qualche carezza, molte urla ed io
Che dopo poco cammino
Poi un sacco di gente
In una stanza dove stavo rinchiuso tutte le mattine
Ad imparare gli altri
La casa è più grande, le urla più forti
Aprivo bocca solo per scusarmi
Poi improvvisamente
Sceglievo io le persone, la musica, le case
La marca delle sigarette
Mi davano soldi in cambio del mio tempo
Ma finivano continuamente
Ricordo poco o niente
Ma tutt’a un tratto mi son ritrovato quest’oceano di tempo dentro la memoria
Come se alla fine servisse a qualcosa
Come se provassi amore
Quanto è difficile da immaginare
Come una guerra dove non si muore o una malattia
Che non ha sintomi anche senza cura
Non dà dolore
Come se provassi amore
Ma non saprei da dove cominciare
Una ferita che non fa male
O una storia che vivi e poi racconti ma non puoi cambiare
Non la puoi cambiare, non la puoi cambiare
Ricordo il mio futuro
Tutte le notti sotto le coperte
Chiudevo gli occhi e me lo immaginavo
Mentre il presente cola fra le dita come acqua
Ma tanto ormai è passato
Ricordo poco o niente
Ma tutt’a un tratto mi son ritrovato quest’oceano di tempo dentro la memoria
Come se capirlo servisse a qualcosa
Come se provassi amore
Quanto è difficile da immaginare
Come una guerra dove non si muore o una malattia
Che non ha sintomi anche senza cura
Non dà dolore
Come se provassi amore
Ma non saprei da dove cominciare
Una ferita che non fa male
O una storia che vivi e poi racconti ma non puoi cambiare
Non la puoi cambiare
Come se provassi amore
Quanto è difficile da immaginare
Come una guerra dove non si muore o una malattia
Che non ha sintomi anche senza cura
Non dà dolore
Come se provassi amore
Ma non saprei da dove cominciare
Una ferita che non fa male
O una storia che vivi e poi racconti ma non puoi cambiare
Non la puoi cambiare
Neanche interpretare, solo accettar